Pentole Professionali in rame

📣 Spedizione gratuita per gli ordini superiori a € 60,00 📦
Logo ufficiale Pavoni 1920

Pentole da Cucina: Guida alla Scelta del Materiale Ideale

In questo articolo parleremo dei vari meriali utilizzati nella realizzazione di pentole.

I più utilizzati in cucina sono: acciaio inox, ferro, alluminio, ghisa e rame; tutti materiali che vengono prodotti in differenti modi (rivestimenti, trattamenti, ecc.)

Attualmente, non esiste una pentola o padella “perfetta”, ma ogni materiale e forma ha caratteristiche specifiche che ne determinano l’uso ideale. Nel vasto mercato delle pentole, spesso l’informazione è frammentata e poco chiara. Il nostro obiettivo è fornire chiarezza e trasparenza, guidandoti nella scelta del materiale più adatto alle tue esigenze in cucina. Cercheremo di aiutarti a ottenere i risultati desiderati con le tue pentole, tenendo conto degli obiettivi specifici che hai in mente.

Ora analizziamo singolarmente ogni materiale con i propri vantaggi e svantaggi.

Acciaio inox

Uno dei materiali maggiormente utilizzati; tutti in casa hanno almeno una pentola in inox. La scelta sul mercato è vastissima sia quantitativamente, che qualitativamente.

  • Vantaggi: facilità di pulizia, massima resistenza a urti, shock termici e corrosione, utilizzabile con qualsiasi fonte di calore.
  • Svantaggi: Tuttavia, la sua bassa conducibilità termica può comportare un consumo di energia maggiore e una distribuzione del calore non uniforme. Inoltre, il suo peso specifico è elevato e talvolta contiene nichel e cromo, che possono causare allergie. Infine, la sua antiaderenza è inferiore rispetto ad altri materiali.

Alcune considerazioni: il problema della conducibilità è in parte mitigato dall’applicazione di fondi ad alto spessore in alluminio che permette di diffondere meglio il calore, tuttavia rimane una considerevole differenza di calore tra fondo e pareti della pentola. C’è una maggiore difficoltà nel realizzare le cotture più delicate o dove è necessario controllare in modo preciso le temperature.

Ferro

Materiale utilizzato sin dall’antichità, oggi nelle cucine viene riscoperto grazie agli ottimi risultati nelle fritture e nella cottura delle carni (favorisce la reazione di Maillard).

  • Vantaggi: ottima resistenza a shock termici, urti e abrasione, materia prima dal costo basso, utilizzabile con tutte le fonti di calore e privo di nichel.
  • Svantaggi: basso risparmio energetico dato dalla bassa conducibilità termica, arrugginisce facilmente se non correttamente lavata o mantenuta e ha un peso specifico elevato.

Alluminio

Il materiale maggiormente utilizzato nella produzione di pentolame, è disponibile in varie forme e altrettanti rivestimenti (teflon, ceramica, ecc.).

  • Vantaggi: leggero e maneggevole, buona conducibilità termica, costo abbastanza contenuto, resistente a urti e shock termici (se di buon spessore), privo di nichel e ottima antiaderenza (solo per pentolame con rivestimento antiaderente).
  • Svantaggi: nell’alluminio nudo non è possibile lasciare il cibo dopo la cottura, i rivestimenti antiaderenti se subiscono danni rendono l’utensile inutilizzabile, prestare attenzione nella cottura di cibi particolarmente acidi.

Il mercato propone una scelta ampia, è molto importante scegliere pentolame di qualità per non correre rischi per la nostra salute.

Ghisa

Materiale perfetto per le lunghe cotture come griglia, stufati, brasati, zuppe, ecc. ultimamente riscoperto per cucinare le ricette della tradizione.

  • Vantaggi: utilizzabile su tutte le fonti di calore, ottima tenuta del calore, discreta resistenza a urti e shock termici.
  • Svantaggi: peso specifico elevato, utilizzabile solo per cotture lunghe dato dalle caratteristiche della ghisa, lenta nell’accumulare il calore.

Rame

Considerato il “Re” dei fornelli, simbolo indiscusso dell’alta cucina, ma anche di quella più tradizionale e molte volte legata a ricordi d’infanzia. In cucina dà ottime prestazioni in diversi tipi di cottura.

  • Vantaggi: miglior conduttore di calore (tra i principali materiali utilizzati in cucina), ottimo controllo delle temperature di cottura, con rapidità di variazione di temperatura, risparmio energetico, sicurezza igienica, senza nichel, possibilità di ristagnare il rivestimento interno e ottima resistenza a shock termici e urti.
  • Svantaggi: peso specifico elevato, costo importante, la stagnatura nel tempo può deteriorarsi e quindi può rendersi necessaria la ristagnatura, per le cucine a induzione è necessario acquistare dei modelli specifici.

Quando lo stagno interno è usurato e inizia ad affiorare il rame, la sicurezza della pentole non è pregiudicata, si può utilizzare con l’accortezza di non lasciare il cibo nella pentola per lungo tempo dopo la cottura. Ricordiamo che il rame “nudo” è utilizzato per realizzare i paioli per la polenta e la lavorazione del latte e alcuni utensili da pasticceria come il polsonetto.

Come abbiamo potuto vedere ogni materiale presenta vantaggi e svantaggi, la scelta dipende sempre dalla proprie necessità e dai risultati che si vogliono raggiungere.

La nostra azienda è disponibile a chiarire qualsiasi dubbio in merito, guidando il cliente nella scelta più opportuna con un’informazione corretta e trasparente.

Per maggiori info clicca qui oppure vista il nostro Shop.

Grazie e al prossimo articolo!

0
    0
    Il tuo carrello
    Il carrello è vuotoRitorna al negozio
    Torna in alto